Canto Quindi Sono

Un musicista porta la musica dentro sé. Non ha bisogno di uno strumento, perché è lui stesso la musica” (”…e venne chiamata Due Cuori” – Marlo Morgan)

(testo di Silvia Sertorio)

Beatrice Zanolini  è una cantante. L'affermazione semplice esprime, in realtà, la sintesi che porta un musicista ad essere un artista dello strumento voce: un grande talento ed una trasparente scoperta di sé, della propria natura profonda. La storia di Beatrice inizia con il dono naturale di una voce morbida, pastosa e coinvolgente e si evolve in un lavoro di perfezionamento, di ricerca e di sviluppo delle potenzialità.
Frequenta il corso certificato da Seth Riggs con il metodo SLS (Speech-level Singing). Il suo percorso artistico mette la voce limpida, ma anche duttile e passionale, a servizio di un modo di fare musica non scontato, che parte dai repertori classici di grande notorietà, come il brasiliano, il jazz, il pop ed il soul, ma proponendo interpretazioni nuove, raffinate: una vera "musica vocale". E ricerca e svela composizioni inedite e straordinari autori di nicchia, che appagano i palati degli intenditori ma, allo stesso tempo, aprono spazi musicali sorprendenti anche agli ascoltatori amatoriali. Non solo voce, Beatrice è anche autrice di testi, che ha presentato in occasione di concerti e di incisioni.

Il suo rapporto con la musica è stato coltivato ed arricchito negli anni passati anche attraverso la danza. Dopo aver frequentato corsi di specializzazione di danza moderna con insegnanti come Loredana Zucchi (RAI) e Brian e Garrison (Canale 5), e di danza jazz e coreografia con Francesco Aldrovandi (Teatro alla Scala), Jay Norman (ballerino e coreografo del film "West Side Story") e Keoki Martinka, Beatrice insegna danza moderna e jazz per 10 anni, traducendo la musica in movimento.

Ha all'attivo diverse prosuzioni discografiche sia di cover che di brani inediti. Tra i suoi CD di cover internazionali da solista merita una speciale menzione "You make me feel better", un progetto musicale realizzato a scopo benefico per raccolta fondi, distribuito in Italia ed all'estero in oltre 30.000 copie, con la partecipazione di Leonardo de Araujo, a sostegno della sua Fondazione GOL DE LETRA. Ma meritano attenzione anche "On the fly" (in duo con il pianista Marco Detto), "4friends" (con Riccardo Bianchi, Giulio Visibelli e Marco Ricci) e "Patchwork" (con Gilson Silveira e molti altri artisti). Ma anche il singolo "Complici" (di Carlo Marrale e Bruno Lauzi, inciso in accordo con Marrale stesso e con un arrangiamento inedito).

La voce di Beatrice si unisce ad altri artisti e sperimenta nuovi linguaggi musicali. I progetti musicali sono diversi tra loro e di grande respiro. Ha all'attivo molte produzioni e progetti artistici interdiscipliari (abbinati a recitazione, pittura, danza...). Grande successo dello show teatrale "Marilyn in jazz" ideato e realizzato con l'attore Fabio Bezzi e portato in scena per la prima volta nel 2012 al Teatro Litta di Milano. Negli anni, lo spettacolo ha raccolto un grande successo, sempre in sold-out anche al Blue Note di Milano. Un estratto dello spettacolo è stato inserito nello show "Hollywood" in chiusura al Festival MiTo. Le repliche continuano anche dopo oltre 10 anni, in teatri e Festival Jazz, anche con formazioni diverse.

Ha partecipato a molti spettacoli, festival jazz, rassegne culturali e musicali, esibendosi in contesti di grande prestigio.

Ha partecipato come "special guest" a diverse produzioni musicali di altri artisti tra le quali spicca un importante progetto discografico e concertistico di Giulio Visibelli con rivisitazioni jazz dell’autore di operette Giuseppe Pietri ("Regina Elba", con il brano "Foxtrot della Luna"). Tre volte ospite di tre differenti CD prodotti da Roby Perissin (Latin Jazz Ensemble).

Le sue collaborazioni musicali si evincono dalla sua discografia e dai concerti realizzati negli anni: contemplano nomi del panorama musicale internazionale, dal jazz alla bossanova, dal blues al pop. Una su tutte, merita un ricordo speciale il concerto realizzato a Palazzo Reale a Milano con i grandissimi Franco Cerri e Bruno de Filippi.

Larry Mcwilliams (trombettista, direttore d'orchestra, arrangiatore americano) è da considerare suo Special Tutor.


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